tradimenti
Luana...
di Innocentisvaghi
03.05.2023 |
9.659 |
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"Ma durò veramente poco perchè in un attimo si rialzò e si girò sul mio ventre andando ad impalarsi sul mio cazzo agevolata dai suoi umori e dagli oli profumati..."
Il telefono vibra, è un suo messaggio:"Amore mi annoio, vieni da me?"
Quando fa così non riesco a resistere, so benissimo che mi aspettano un paio di ore di sesso fantastico, per fortuna con il mio lavoro di Agente di Commercio posso permettermi di fare frequenti scappatelle senza essere scoperto, ne dal mio capo ne tantomeno da mia moglie.
Luana è una donna magnifica, l'ho conosciuta mentre ero in un viaggio di lavoro, aveva il posto vicino al mio in aereo e quando la vidi mi stupii per la sua bellezza:
Bel fisico, gambe lunghe e affusolate, vita stretta, seno piccolo (una seconda al massimo) ma veramente ben fatto, capelli neri e lisci che andavano ad accarezzare un collo esile
sul quale si ergeva un viso stupendo dai tratti vagamente orientaleggianti.
Io avevo il posto finestrino e convinto che fosse straniera le chiesi in inglese di alzarsi per potermi sedere, lei scoppiò a ridere dicendomi che era Italiana e il suo sorriso mi fece perdere la testa...
Da li in poi non ho perso la minima occasione per cercare di conoscerla e scambiarci almeno qualche chiacchiera...
Chiacchiere che ora di sera stavamo continuando a letto in una meravigliosa nottata di sesso...
...ma questa è un altra storia che magari vi racconterò un altra volta.
Rispondo subito al messaggio "tra mezzora arrivo" e mentre mi avvio verso casa sua incomincio a fare qualche telefonata inventando varie scuse per posticipare tutti gli appuntamenti della mattinata.
Quando arrivo suono alla porta e Luana viene ad aprirmi con un classico vestitino da liceale Giapponese, gonna e giacchetta blu con una camicia bianca senza reggiseno così da far risaltare i suoi bellissimi capezzoli, lo sa che mi fa impazzire con quel vestito anche perché gliel'ho regalato io proprio perché con quel viso vagamente orientale ci casca proprio a pennello.
L'abbraccio e ci scambiamo un lungo bacio, lei mi lecca il lobo dell'orecchio e mi sussurra: "Hai visto che hai fatto bene a venire?"
Io non capisco già più niente, ho il cazzo che sembra una sbarra di ferro per quanto è duro, la spingo in camera e vorrei quasi strapparle i vestiti di dosso ma Luana mi ferma e mi fa sdraiare sul letto.
"Amore voglio farti un bel massaggio, vedrai che ti piacerà..."
Ci spogliamo a vicenda mi fa stendere in posizione prona e dopo aver abbassato le luci ed aver messo la musica giusta incomincia a spalmarmi con degli oli caldi e profumati,
il massaggio e molto piacevole e ogni tanto Luana va ad indugiare sulle mie chiappe scendendo poi ad accarezzarmi i testicoli.
"Te l'ho già detto che il tuo culo mi fa impazzire" mi dice ridacchiando
"Mai quanto il tuo a me amore mio"
"E le mie fettine no?" mi dice con aria maliziosa mentre incomincia a sfregarsi con il seno partendo dalle spalle per poi scendere piano piano verso le chiappe e poi tornare su nuovamente verso le spalle, aggiungendo a questo movimento già di per se molto eccitante anche dei leggeri baci dalla base del collo lungo tutta la spina dorsale...
La temperatura nella stanza si sta decisamente alzando, vorrei per l'ennesima volta girarmi e farla subito mia, ma Luana mi sorprende prendendo l'iniziativa.
All'ennesimo passaggio verso il mio fondoschiena anziché tornare verso le spalle scende ancora di più facendo scivolare la sua lingua tra le natiche fino ad arrivare all'ano ed inizia un anilingus che mi manda letteralmente in estasi.
Incomincio ad ansimare e piano piano alzo il mio fondoschiena per agevolarle la posizione fino a quando comincia anche a masturbarmi sempre mentre continua a deliziarmi il buchetto con la sua lingua.
Sono ormai letteralmente alla sua mercè...
A questo punto è lei che ha il gioco in mano ed infatti scivola con la testa tra le mie gambe ed incomincia un favoloso pompino durante il quale io agevolato anche dalla posizione incomincio a scoparla in bocca.
Ma evidentemente oggi non vuole farmi prendere l'iniziativa, infatti dopo un po' mi fa girare supino, mi alza le gambe e ricomincia a leccarmi il culo salendo però piano piano ai testicoli poi l'ungo l'asta fino ad arrivare alla punta e a quel punto lo ingoia tutto con un affondo deciso per poi risalire e tornare indietro ancora a leccare palle e culo.
Non so quanto sia andato avanti questo gioco perché credetemi ero completamente in estasi, ad un tratto ho sentito che mi stava spalmando dell'olio caldo anche sul ventre poi si è seduta sulla mia pancia offrendomi la visione del suo fantastico culo ed ha incominciato a strusciarsi con la figa per spalmarmi l'olio dapprima con piccoli movimenti ondulatori poi sempre più lunghi ed ampi fino ad arrivare a mettermi la sua patata in faccia, ma appena tentavo di leccarla scivolava subito in avanti per ricominciare il suo massaggio e prolungare il mio tormento.
Io ormai avevo capito che oggi voleva essere lei ad essere la regista del nostro personale film porno quindi la lasciai fare fino a quando finalmente non si distese nel più classico dei sessantanove e mi lascio assaporare il suo sesso dolcissimo e profumato dagli oli essenziali che mi aveva appena spalmato.
Adesso era lei che ansimava e mugolava con il mio cazzo ben piantato in bocca e dopo averla torturata un po' leccandola ovunque, dal perineo fino al monte di venere, tralasciando volutamente il bottoncino del piacere incominciai a darle delle lappate decise partendo dallo spacco delle sue labbra fino a lambire il clitoride ed in pochissimo tempo esplose in un lungo ed intenso orgasmo che la lascio spossata e distesa su di me.
Ma durò veramente poco perchè in un attimo si rialzò e si girò sul mio ventre andando ad impalarsi sul mio cazzo agevolata dai suoi umori e dagli oli profumati.
Sembrava assatanata, non l'avevo mai vista così, la presi per le natiche ed incominciai a dare delle forti spinte di bacino cercando di sincronizzarmi con i suoi movimenti nel mentre mi chinai a leccarle i capezzoli che erano turgidi, tesi e troppo invitanti per lasciarli così privi di attenzioni.
Luana era un lago di umori quasi come se avesse squirtato, io allungai una mano tra le natiche e trovando il suo buchino già bagnato le affondai un dito dentro e immediatamente lei espose in un altro violento orgasmo che urlò a pieni polmoni, tanto che credo che l'abbiano sentita in tutto il palazzo.
"Scopami amore mio, fammi godere ancora tanto" mi disse senza darmi o darsi un secondo di tregua.
Allora la feci girare, mi misi le sue gambe sulle spalle e dopo essere riaffondato in lei presi a martellarla come un pazzo furioso.
Incominciai poi a leccarle prima le piante poi le dita dei piedi come so che le piace tanto e ancora una volta stimolata dalle mie spinte e da quel trattamento sui suoi piedini, Luana venne urlando come una forsennata.
Avevo ripreso un po' il controllo dei giochi e volevo finalmente venire quindi mi alzai in piedi e le ficcai quasi a forza il cazzo in bocca incominciandola a soffocare e strappandole qualche conato.
Ma le donne si sa, quando vogliono condurre il gioco non si danno mai per vinte e nonostante le stessi scopando la bocca affondando fino a farla lacrimare lei riuscì a sfilarsi il mio membro e guardandomi dritto negli occhi con i suoi, lucidi di lacrime e stravolti dallo sforzo, sfoderò un sorrisetto che definire malizioso era un grande eufemismo e mi disse: "Ma il mio culo oggi non lo vuoi proprio soddisfare?"
Quel poco di sangue che non era giù a mantenermi il cazzo in tiro mi andò al cervello e da li non capii più nulla.
La presi per le spalle e la spinsi giù a pecorina e come un satiro indemoniato mi buttai a leccarle l'orifizio che da sempre più prediligo, poi dopo averlo lubrificato ben bene puntai la cappella sulla sua rosellina e con un colpo deciso affondai dentro le sue viscere.
Luana emise un piccolo urletto che per un momento mi fece pensare di aver esagerato con la foga, ma immediatamente dopo incominciò ad incitarmi "Siii, cosiii, inculami per bene, incula la tua Troia..."
Io allora incominciai a stantuffarla a più non posso gridandole a mia volta "Dai Troia godi, fammi sentire quanto ti piace il cazzo nel culo"
andammo avanti cosi per un po' fino a quando sotto i miei colpi forsennati lei non perse l'equilibrio e finì giù distesa mentre io imperterrito continuavo a martellarle il culo.
Quando mi resi conto che non ce la facevo più a trattenermi le dissi "Ora Troia ti riempio il culo di sborra!" ma lei ancora una volta improvvisamente prese il comando della situazione,
con un rapido movimento si sfilo il cazzo dal culo e non mi resi nemmeno conto di come che era già li con la bocca e la lingua protesa davanti al mio membro, al che incominciai a menarmelo furiosamente e immediatamente arrivò una sborrata incredibilmente copiosa i cui schizzi le riempirono la bocca e le imbrattarono il suo bellissimo viso.
Restai per qualche istante ad ammirarla, così angelica e allo stesso tempo così Troia era meravigliosa...
La baciai con passione sentendo nella sua bocca il sapore salato del mio sperma e poi incominciai a leccarle tutto quello che aveva sul viso e a passarglielo baciandola ancora in bocca mentre lei ingoiava prontamente tutto quanto.
Che donna fantastica...
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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